27,5’’ - 29’’ - 29/27: La storia del SUPREME DH V4


Siamo da lungo tempo impegnati nel mondo della competizione. Il DH  è uno sport appassionate: molto complesso tecnicamente e tatticamente, sia dal punto di vista della guida che da quello meccanico. Nella funzione di partecipanti, lavoriamo per vincere: prototipi di bici, numerose sessioni di messa a punto, team tecnico presente in tutte le competizioni… il circuito della Coppa del Mondo è il laboratorio ideale per lo sviluppo di bici e con 3 team ufficiali, numerosi riders indipendenti, lo sfruttiamo al massimo. Tutto cambia molto rapidamente in questo sport: tendenze, guida, tracciati e ovviamente bici. Dobbiamo quindi stare il più vicino possibile all’azione e ai riders che costruiscono il futuro. 



Ma cominciamo dall’inizio… nell’aprile 2015, presentiamo per l’occasione della prima tappa di Coppa del Mondo della stagione, a Lourdes, il SUPREME DH V4. Con il suo sistema HPP (punto di fulcro alto), la bici non passa inosservata e nemmeno i risultati dei riders nella 2 stagioni successive. Il telaio del SUPREME DH V4 non ha mai smesso di evolversi da allora.

Nel 2017, e dopo due stagioni ai massimi livelli, è comparso il SUPREME DH V4.2. Un’evoluzione logica che comprende in particolare una nuova geometria (Reach più lungo), un nuovo rocker in un solo pezzo e un un nuovo sistema di fissaggio del Contact System. 

attorno al telaio del DH V4, il triangolo posteriore e la cinematica sono largamente rivisti. Da settembre 2016 abbiamo iniziato a lavorare sul SUPREME DH con ruote da 29 pollici. Dopo aver testato dozzine di configurazioni, su tutti i tipi di tracciati, la bici partecipa alla sia prima Coppa del Mondo nel maggio 2017.

Un periodo che suona anche come l’avvento di Amaury PIERRON. Un primo podio in coppa del mondo in questa stagione alla guida del SUPREME DH 29 e Amaury PIERRON si unisce al team COMMENCAL Vallnord per la stagione 2018. Per lui significa unirsi al team ufficiale di COMMENCAL, dove una ventina persone lavorano per le prestazioni dei riders. Vince 3 tappe di Coppa del Mondo di fila nel 2018. Una vera performance per Amaury PIERRON « outsider » a quell’epoca. 

Dopo la stagione 2018 che ha visto Amaury PIERRON conquistare la classifica generale della Coppa del Mondo sul SUPREME DH 29, la bici si impone come la referenza delle bici da gara con ruote da 29 pollici. In particolare per la sua efficacia e la sua velocità. Dal suo lato il Team, pensa già alla seguente stagione. « No Limit », dirà Max COMMENCAL. L’obiettivo è di vincere, bisogna darsi i mezzi per farlo. Dalla fine della stagione gli ingegneri si tuffano nei calcoli: ogni corsa è analizzata nei minimi dettagli. 
 
Si pone infine la questione di migliorare il comportamento della bici, determinare le migliori soluzioni per le quali il telaio funzioni perfettamente con le sospensioni, le ruote… Come rendere la pedalata e le frenate più efficaci? Tante domande che danno luogo a ore di lavoro e calcoli tra novembre 2018 e gennaio 2019 per fare vedere la luce ad un prototipo. 



È nel febbraio 2019 che appare un telaio di fabbrica. È il progetto T001: la geometria viene rivista in profondità con un posteriore più corto, una guarniture più alta, un angolo di sterzo più dritto e un centro di gravità del rider riposizionato sull’avanti per guadagnare vivacità e maneggevolezza. Nel marzo 2019, vengono progettati 11 prototipi per essere provati e testati in approfonditamente da tutto il team COMMENCAL Vallnord DH. 
 
Dopo differenti prove di regolazioni per Amaury e altri riders, la bici dimostra tutte le sue potenzialità durante la tappa di Coppa del Mondo di Fort William del 2 giugno, dove la bici polverizza i tempi. Una cosa è certa quindi, questa bici è fatta per generare velocità. Un’altra volta in luglio, durante la tappa di les Gets, dove una combo esplosiva composta da Amaury PIERRON e delle regolazioni perfette permettono al rider di vincere comodamente la sua seconda tappa di Coppa del Mondo della stagione.
 
Qualche ora dopo la gara, Max COMMENCAL annuncerà: « bisogna produrre questa bici in serie tutti vogliono vincere delle gare! è necessario che sia disponibile per l’inizio della stagione 2020, ciascuno deve poterne approfittare! ». 

Nell’agosto successivo, i piani del progetto T001 vengono interamente rivisti dai nostri ingegneri: la geometria è stata regolata e la rigidità delle sospensioni viene rivista per adattarsi a tutti i tipi di riders e tutti i terreni, con l’obiettivo di fare uscire un modello di serie per la fine dell’anno 2019. Tutti i parametri sono ripensati a livello globale per migliorare significativamente le prestazioni e offrirvi una bici fatta per le competizioni oggi e di domani…

Questo SUPREME DH è il più muscoloso e forte di sempre!



In parallelo a tutto questo lavoro per fare dei nostri SUPREME DH 27 e SUPREME DH 29 i migliori telai del mercato, continuiamo a seguire una pista che ci intriga da qualche tempo: una ruota da 29 pollici all’anteriore e una ruota da 27,5 pollici al posteriore. Per essere esatti, tutto comincia nel 2018 quando sentiamo i primi rumors circa un possibile cambio di regolamentazione da parte dell’UCI. Abbiamo cominciato subito a studiare la questione.

Dopo molto lavoro sulle geometrie e sulle sospensioni, proponiamo ai nostri riders un primo prototipo nel novembre 2018. I primi risultati sono chiari. La bici non compete né con le 27,5 pollici né con il 29 pollici. Decidiamo quindi di escludere questa opzione per la stagione 2019 e rendere le due piattaforme esistenti il ​​più efficienti possibile. Allo stesso tempo, ovviamente, continuando la nostra ricerca. Perché scientificamente, i nostri ingegneri sono convinti: questo formato ha molti vantaggi.

Grazie alle conoscenze acquisite durante la stagione 2019 e anche a un intero anno di lavoro aggiuntivo, a novembre 2019 offriamo una nuova versione di SUPREME DH 29/27 ai nostri rider del team COMMENCAL / Muc-Off. I primi risultati questa volta sono incoraggianti: la bici è più stabile e più veloce di una 27,5 pollici, più agile e più dinamica di una 29 pollici. Dopo diversi mesi di presa dei tempi e acquisizione di dati su una moltitudine di piste diverse, arriviamo alla conclusione che questa piattaforma, sebbene non adatta a tutti i riders, sembra essere la bici ideale per molti dei nostri riders. Amaury Pierron in cima alla lista.